Nell'immagine: "TEOCLE FONDATORE DI NAXOS", STATUA DEL MAESTRO TURI AZZOLINA, ANNO 1998
Nasso di Sicilia (dovrebbe corrispondere per grandi linee all’odierna Giardini Naxos), antichissima colonia calcidese nel golfo dell’attuale Taormina (nei pressi di Capo Schisò), fu fondata all'incirca nel 735 a.C. da Teocle. Tra le leggende più diffuse sulla nascita di Giardini Naxos si ha una storia davvero molto suggestiva, legata a Nettuno, il Dio del Mare. Secondo un’antica leggenda, durante un suo viaggio in mare, il greco Teocle, cittadino di Calcide Eubea, offrì il fegato di un sacrificato a Nettuno. Qualcosa, però, andò storto. Il nostromo, infatti, non aveva ben cotto quel fegato e il dio del mare non lo gradì affatto. Nettuno si infuriò a tal punto che, agitando le acque, finì col distruggere l’imbarcazione dei poveri sventurati.
Morirono tutti i marinai, ad eccezione di Teocle, il quale riuscì ad aggrapparsi ad un relitto e ad approdare su una spiaggia. Rimase talmente affascinato dalla bellezza del posto, che non solo decise di trasferirvisi, ma convinse i suoi concittadini e gli abitanti dell’isola greca di Naxos nel Mar Egeo a farsi raggiungere. Fu così fondata la prima colonia greca in Sicilia che divenne l'attuale Giardini Naxos che tutti noi conosciamo.
L'isola dei Sogni: Il mito prende vita